Teresa Solis
Teresa Solis
Crix – Université Paris Ouest Nanterre; Lectrice UFC – Besançon
Email: solisteresa.1@gmail.com
Abstract
Religione ed esperienza spirituale tra eredità coloniale e recenti migrazioni.
Riflettendo sulla relazione tra religione e produzione culturale, sembra innanzitutto importante distinguere la religione in quanto sistema di norme che emana strutture istituzionali dall’esperienza spirituale individuale. Posta tale distinzione, due sono le tipologie esperienziali legate agli ambiti religiosi così distinti e generate dei recenti movimenti migratori su ci mi sembra importante concentrare l’attenzione. In primo luogo, grazie ai testi di autori italiani e italofoni legati ai paesi colonizzati dall’Italia, è stato possibile rilevare il ruolo svolto dalle missioni cattoliche nella sottomissione delle popolazioni autoctone, presenza che ha spesso preceduto l’azione di colonizzazione politica vera e propria anticipandola, ed affiancandola poi una volta insediatasi. Nei testi di questi autori, in particolare nei testi che raccontano storie di bambini nati da unioni tra uomini italiani e donne africane, emerge ad esempio come gli istituti educativi cattolici presenti nei territori africani, abbiano contribuito ad imporre una certa idea di gerarchia razziale, intervenendo talvolta in maniera aggressiva, sottraendo i bambini alla cura delle proprie madri considerate come nocive. Due sono i testi significativi a questo proposito : L’abbandono di Erminia Dell’Oro e Nuvole sull’equatore di Shrin Ramzanli Fazel. D’altra parte, è indubbio che le polemiche sulle attuali migrazioni spesso insistano sulla diversa appartenenza religiosa delle persone che si trovano a coabitare nello spazio europeo, spesso tacciando questa diversità di essere inconciliabile con una presunta identità europea. Questo riguarderebbe in particolare la religione mussulmana. In quanto componente identitaria nella vita di persone che vivono in Italia, il celebre racconto Salsicce di Igiaba Scego ha efficacemente messo in luce la dialettica tra appartenenza religiosa ed appartenenza nazionale. Il recente documentario Napolislam mostra invece come la dimensione confessionale islamica si trovi sempre più frequentemente articolata a nuove forme identitarie, anche elaborate in risposta alle attuali condizioni socio-economiche. L’intervento si propone di riflettere su queste due diversi ambiti di esperienza religiosa : l’una incentrata sulla violenza simbolica perpetrata ai danni dei bambini, l’altra orientata verso una risposta all’indifferenza della società rispetto ai problemi socio-economici odierni.
List of most recent publications
– Solis, T. [forthcoming]. “Les enjeux migratoires racontés aux enfants. La migration dans les albums de jeunesse italiens”, in Strenuae.
– Solis, T. [forthcoming]. “‘Occhio a Pinocchio’: su una recente riscritura del classico collodiano”, in Line@editoriale.
– Solis, T. [2018, forthcoming]. “Scrittori migranti e nuovi sud?”, in Tragitti del Sud nella cultura italiana contemporanea, Contarini, S., Onnis, R., Solis, T. & Spinelli, M., Firenze, Cesati.
– Solis, T. [2017, forthcoming]. “Mighty Mouth, Minor Literature. Siad Barre’s Dictatorship in Italian Postcolonial Literature avec Lorenzo MARI”, in Fictions of African Dictatorship, Baker, C., Peter Lang.
– Solis, T. [forthcoming]. “‘Faire Lune la Lune’: d’une fiction scientifique d’Italo Calvino”, in Images de la Science et de la Science-fiction dans le récit bref , Université Toulouse II Jean Jaurès, 29 mai 2015.
– Solis, T. [forthcoming]. “Writing as a way of healing: Carla Macoggi’s novels”, in Littératures de la Corne de d’Afrique: au délà de la langue et du territoire, Université Libre de Bruxelles, 19-20 septembre 2013.
– Solis, T. 2015. “Les askars et le stéréotype nécessaire”, in Babel, (31), Leiduan A., Université de Toulon, pp.65-88.
– Solis, T. 2015. “‘Nulla di quel che è scritto parla di me’ Per ricordare Carla Macoggi. Inediti”, in Scritture Migranti, (7), pp. 7-14.
– Solis, T. 2015. “‘Per non “esistere nel rivolo dell’inconsistenza del vuoto di chi tace parlando’. Alcuni inediti di Carla Macoggi”, in Scritture Migranti, (7), 2015, pp. 15-29.
– Solis, T. 2014. “‘Si c’était pour moi, je ne venais pas ici’. Les enfants racontent”, in Hommes et migrations, pp. 33-39.
– Solis, T. 2013. “Meticciato e memoria culturale in ‘Kkeywa. Storia di una bimba meticcia’ di Carla Macoggi”, in Line@editoriale, (4), pp. 77-86.
– Solis, T. 2012. “Raccontare il meticciato. I casi di Dell’Oro e Ramzanali Fazel”, in Identità italiana e civiltà globale all’inizio del ventunesimo secolo. Meticciati, relazioni, attraversamenti, rapporti con la modernità, Fried, I., Budapest, ELTE Département de langue et littérature italienne, pp. 159-175.
– Solis, T. 2012. “Due generazioni, due narrazioni”, in Narrativa, (33/34), Contarini, S., Piias, G., Quaquarelli, L., Nanterre, Presses Universitaires de Paris Ouest, pp. 225-236.